Distesa sul verde, la Masseria Lo Scuro volge da un lato gli occhi al centro di Uggiano la Chiesa e dall’altro a Porto Badisco, approdo di Enea e piccolo fiordo naturale, poco distante da Otranto.
Anticamente, la Masseria era un insediamento abitativo e produttivo con un’ ampia area centrale -la corte interna- , adibita al riparo e al ricovero degli animali. Su questo spazio si affacciavano sia le strutture per il deposito degli attrezzi sia quelle a scopo abitativo.
La denominazione “Lo Scuro” – “Lu Scuru” nel dialetto locale- indicava la zona in cui la Masseria è nata nel 1400 circa, zona priva di corrente elettrica e quindi “scura”, buia, più vicina al mare che alla piazza urbana del borgo di Uggiano la Chiesa.
Dopo essere stata comunità agricola familiare, in seguito al restauro attento e alla trasformazione dei luoghi adibiti alla produzione, si è trasformata in uno spazio nuovo.
Attualmente delle strutture adibite alla produzione permangono i fienili e le stalle, oggi dimore ed appartamenti privati, mentre gli spazi utilizzati un tempo come alloggio dei proprietari sono stati riadattati nel b&b Masseria Lo Scuro gestito e curato dalla signora Rita.
Oggi, la Masseria unisce lo spazio privato dell’abitare e quello dell’accoglienza turistica in un contesto che conserva la tradizione con uno sguardo all’innovazione, proponendosi come luogo di incontro e di dialogo in cui chi arriva ha la possibilità di farsi intendere e chi accoglie di riconoscere l’altro.
La nostra idea di accoglienza, anima di questo progetto, è quella di un’ospitalità familiare, attenta e generosa condita di rispetto e scambio reciproco.
Sporca di fascino, storia e tradizione, la Masseria è culla dei colori e dei profumi del Salento, Terra di passaggio, di culture.
Terra di Levante.